TUTTI VINTI UN SOLO VINCITORE

 

Fonte: Mario Spataro¸ PKF Malta¸ 22 Maggio 2012

Le prime elezioni nell’era del Montismo hanno¸ anzitutto¸ suggerito che¸ insieme a Berlusconi¸ stia uscendo di scena anche il suo “partito personale”. Quasi per conseguenza automatica e naturale. Il Pdl in caduta¸ dovunque da Nord a Sud passando per il Centro.

 A un convegno della Commissione europea¸ il presidente del Consiglio dei ministri¸ Mario Monti¸ ha dichiarato che il risultato delle elezioni amministrative 2012¸ che si sono svolte domenica 6 e lunedì 7 maggio¸ non peserà sul Governo. Il vero trionfatore di quest’ultima tornata elettorale è senza ombra di dubbio il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo¸ che è riuscito a polverizzare i partiti tradizionali.

Il capo dello Stato ha commentato i risultati delle elezioni amministrative 2012¸ a margine dell’inaugurazione della mostra dei 150 anni delle Poste Italiane al Circo Massimo. Giorgio Napolitano ha snobbato l’exploit del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo¸ dichiarando ai cronisti di ricordare solo il boom degli anni ’60.

Di conseguenza¸ esulta Beppe Grillo per gli ottimi risultati del Movimento Cinque Stelle alle amministrative 2012. Il comico e blogger genovese si fa sentire prima attraverso il social network Twitter¸ dove scrive: “NON siamo antipolitica¸ siamo una nuova forza politica”. Poi in un video pubblicato sulla piattaforma digitale¸ YouTube¸ dove ha dichiarato che i partiti tradizionali sono liquefatti.

L’alternativa politica oggi ha un volto¸ una proposta¸ nel nome di un leader carismatico ancorché comico¸ e di uno strumento che si è dimostrato potentissimo (il web)¸ esso è in grado di portare nelle assemblee locali¸ e prossimamente in quelle nazionali¸ una nuova classe politica tutta da scoprire.

Hanno perso i partiti tradizionali. Tutti. Ha vinto Beppe Grillo con i suoi grillini all’arrembaggio delle istituzioni. Ha perso anche il centrosinistra¸ a dispetto della tenuta dei suoi candidati in singole realtà tra cui Genova¸ e questo è un risultato clamoroso se si considera che in tutti questi anni il PD è stato il principale partito dell’opposizione¸ avrebbe dovuto raccogliere il frutto del suo dissenso. Ha perso la Lega¸ il cui volto più noto¸ quello del sindaco Tosi a Verona¸ si è dovuto presentare dietro la bandiera di una lista civica. Ha perso¸ disastrosamente¸ il PDL¸ ed era il risultato più scontato e prevedibile. Non ha vinto (e questa è già una sconfitta) tutto il fronte della sinistra alternativa¸ extraparlamentare e verde¸ mentre l’IDV regge soltanto grazie all’affermazione del “vecchio” Orlando a Palermo.

In ordine andiamo a visualizzare la situazioni politica dopo le amministrative: 

LEGA. La Lega perde voti¸ il risultato di Verona si deve¸ esclusivamente¸ a Tosi. È un voto personale. Tuttavia all’interno del Carroccio il processo di cambiamento è iniziato. Ha un nome: Maroni</st