Schleswig-Holstein gioca online; comparazione con l�Italia.

Fonte: Mario Spataro¸ PKF Malta¸ 22 Maggio 2012 

 

Lo stato tedesco dello Schleswig-Holstein¸ dal 1 marzo 2012¸ è diventato il primo dei 16 stati della Germania a legalizzare e regolamentare il gioco online¸ aprendo potenzialmente la strada agli altri stati federati. Fino ad ora¸ le autorità locali tedesche avevano invece scelto di vietare il gioco d’azzardo online. Ciò però è in aperto conflitto con gli accordi europei sul libero commercio¸ mentre nel frattempo ben 2¸2 milioni di tedeschi continuavano a scommettere online tramite siti di gioco esteri.

Gli elementi chiave della nuova legge comprendono il rilascio di un numero illimitato di licenze¸ sia di scommesse sportive che di giochi da casinò e poker¸ ad eccezione di blackjack e baccarat.

In dettaglio la nuova legge comporta:

• Nessuna preclusione al mercato;
• 20% di tasse sul profitto lordo di tutti i casino;
• Facilitazioni per gli operatori in dotazione di licenze dell’area economica EU per ottenere la licenza nello Schleswig-Holstein;
• Per richiedere la licenza nello Schleswig-Holstein¸ non sarà più necessario che la sede aziendale sia nello stato stesso¸ ma anche in un altro stato EU o EEA (European Economic Area¸ “l’Europa allargata”). In tal caso¸ basterà che l’operatore abbia solo una filiale in uno di detti stati. Questo rende¸ ovviamente¸ molto più attraente l’offerta per i providers extra-europei;
• Per il calcolo delle imposte dovute all’erario dello Schleswig-Holstein¸ si dovranno considerare i pagamenti di tutti i giocatori da tutto il territorio federale e non solo i players dallo Schleswig-Holstein.

Dopo la notizia¸ le azioni della più grande società di gioco d’azzardo online al mondo¸ bwin.party¸ sono salite del 13%. Bwin.party ha una forte rappresentanza nel mercato tedesco delle scommesse¸ considerato che il 23% dei suoi 827 milioni di euro di ricavi provengono dalla Germania.

 

Per quanto riguarda l’Italia¸ prima di tutto bisogna sapere che per aprire un casinò online  è necessaria l’autorizzazione dell’AAMS¸ l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato¸ che deve garantire la struttura come sicura per i giocatori che si avvicineranno.

Per richiedere una licenza bisogna compilare degli appositi moduli¸ disponibili anche online sul sito ufficiale AAMS¸ e presentare la richiesta a nome di una qualsiasi società.

Come requisito fondamentale infatti è richiesto una società avviata¸ una partita IVA e tutto quello che viene specificato come requisito necessario di base.

Per ottenere una licenza AAMS bisogna seguire una procedura e una prassi burocratica¸ con le seguenti regole:

  • Bisogna partecipare ad una forma di gara d’appalto nella quale si concedono le licenze¸ che al momento sono circa 200¸ questa gara è istituita dal Ministero delle Attività Produttive ;
  • Appena si ottiene la licenza¸ acquistandola¸ bisogna chiederne l’autorizzazione all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) ;
  • Le aziende che ottengono la licenza AAMS per i gioco a distanza possono operare seguendo queste direttive:
    • L’azienda che ottiene la licenza deve essere una società italiana di capitali (srl¸spa¸ etc…) ;
    • Negli ultimi 2 anni deve avere operato nel settore